Giardini

INGEGNERIA E NATURA

Da ogni situazione difficile nascono opportunità. Un terreno tutto in discesa, che scivola ripido verso la casa e la circonda senza respiro, lasciando il desiderio di un giardino che non c’è, ha stimolato la ricerca di una soluzione insolita. Un’architettura con materiali costruttivi innovativi, accompagnata da rigorosa ingegneria naturalistica in pali di castagno, ha fatto emergere uno spazio vivibile e restituita una cornice gradevole all’abitazione, nel rispetto della situazione idrogeologica.
Inserito nel paesaggio collinare, non lontano dal centro città, il giardino mescola elementi in stile urbano alla naturalità un po’ scompigliata delle essenze scelte per completarlo. Prevalentemente giocato sui colori freddi: grigio, blu, bianco; presenta piccole note di giallo e di rosa confetto nei cespugli di santolina e di rose inglesi. Così anche i materiali, declinati tutti su toni di grigio, bene si adattano al verde rigoglioso della collina circostante. Importantissimo poi l’uso del castagno per creare palificate e percorsi e trasformare in giardino la ripida scarpata tappezzata di piante per suoli aridi. Tre soli gli alberi, di orniello, scelti tra le specie più diffuse nella collina, che in primavera allietano lo spirito col loro lieve profumo.

ELEMENTI PARTICOLARI:
• Recupero ambientale con ingegneria naturalistica.
• Finiture in materiali naturali.
• Pendio con piante per suoli aridi.
• Gradinata in legno di castagno.
• Pavimenti in porfido.


Luogo: collina di città nel nord vicentino
Anno completamento: 2008
Tipologia: giardino privato bifamiliare
Dimensioni: 1.000 mq
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